Caratteristiche dei vini del comune di Matelica

Matelica è un piccolo comune che si trova ad un’altitudine di circa 354 m/slm in provincia di Macerata, all’interno del territorio della regione Marche.

È una terra rigogliosa e piena di vegetazione, in cui la maggior parte dei campi coltivati è stata destinata alla produzione di vigneti, seminativo e un’apicoltura di livello.

I prodotti enologici che nascono nei territori del comune di Matelica sono vari, ma la coltivazione principale è riservata al Verdicchio di Matelica.

Il Verdicchio di Matelica è un vitigno “di montagna” perché coltivato principalmente nella Alta Vallesina, ai piedi della catena montuosa degli Appennini.

Il vitigno del Verdicchio è una pianta particolarmente influenzata dal terroir di origine e che, quindi, risente molto del clima rigido e freddo presente nella Valle di Matelica, tra i monti.

Il terreno coltivabile situato nel comune di Matelica presenta una struttura argillosa, composta da argilla, marna calcarea, sabbia e arenaria, che lo rendono perfetto per la raccolta delle acque piovane.

Nel complesso, i vini prodotti nel territorio di Matelica sono vini che riportano caratteristiche simili tra loro, legate soprattutto alla particolarità del terroir di coltivazione.

Il Verdicchio nasce in un clima duro e freddo, in grado di regalare un sapore ricco e indimenticabile.

I vini hanno quindi una struttura importante e piena, che rende il vino gradevole e di alta qualità.

Qui il Verdicchio tende ad essere ricco in zuccheri e a racchiudere una vena acidula, che rende il vino particolarmente fresco e armonico, senza stancare il palato.

I vini bianchi sono spesso accomunati da un colore giallo paglierino, caratteristico dei vini prodotti in questa zona.

Infine, l’odore racchiuso nel calice rimanda lievemente alla frutta matura, con distinte note floreali.

 

Le denominazioni dei vini del comune di Matelica

Le principali denominazioni dei vini prodotti nel comune di Matelica sono:

  • Verdicchio di Matelica DOC;
  • Verdicchio di Matelica Riserva DOCG;

 

Nonostante il Verdicchio sia il vitigno re della vallata, è possibile anche produrre

  • Esino DOC;
  • Colli Maceratesi DOC;
  • Marche IGT;
  • Rosso Piceno DOC.

 

L’acronimo DOC si utilizza per indicare la Denominazione di Origine Controllata di un vino che conserva la precedente denominazione IGT per minimo 5 anni.
Mentre DOCG sta per Denominazione di Origine Controllata Garantita e viene applicata ai prodotti enologici che hanno mantenuto il certificato DOC per circa 10 anni.
A differenza del Verdicchio che, nella maggior parte dei casi, deriva al 100% dalla bacca bianca dai riflessi verdini del vitigno del Verdicchio, le altre denominazioni vengono prodotte con diversi tipi di vitigni.
Nello specifico, l’Esino è un vino che prende il nome dal fiume che bagna la valle, il fiume Esino, e si divide in vino bianco proveniente dal vitigno del Verdicchio e in vino rosso, frutto dei vitigni di Sangiovese e Montepulciano.
La denominazione Colli Maceratesi DOC comprende i vini prodotti nella provincia di Macerata e Ancona.
Il vino bianco dei Colli Maceratesi è prodotto con il vitigno Maceratino, mentre i vini rossi si basano principalmente sul vitigno Sangiovese.
Il Rosso Piceno DOC viene prodotto nelle province di Pesaro, Ancona e Macerata sulla base dei vitigni più comuni presenti in questa zona: il Sangiovese e il Montepulciano.
Infine, il vino che porta l’etichetta di Marche IGT comprende un territorio molto più ampio che racchiude le province di Macerata, Ancona e Fermo.
I vitigni su cui si basano i vini a denominazione Marche IGT sono molto diversi tra loro: nello specifico troviamo Alicante, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Passerina, Pinot bianco e Sangiovese.

 

Perché provare il Verdicchio di Matelica

Il Verdicchio di Matelica è un vino unico nel suo genere, capace di trasmettere tutte le caratteristiche peculiari della propria terra, tanto da essere identificato con il territorio marchigiano.

Il Verdicchio nasce in un clima duro e freddo, in grado di regalare un sapore ricco e indimenticabile.

I vini hanno quindi una struttura importante e piena, che rende il vino gradevole e di alta qualità.

Questo perché i vitigni coltivati in altura sono meno esposti al sole e a temperature miti e permettono così una maturazione lenta e moderata.

Inoltre, il vino del Verdicchio è uno dei tesori enogastronomici italiani riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Il Verdicchio di Matelica è un vino strutturato, in cui è presente una particolare vena di acidità che lo rende fresco e invitante.

Ha un tasso alcolico contenuto e rilascia sul palato una sensazione piacevolmente vellutata e piena.

Particolarmente importanti sono le escursioni termiche tra il giorno e la notte date dal clima continentale. Questa caratteristica permette al Verdicchio di Matelica di avere una aromaticità tutta sua e differenziarsi notevolmente da Jesi.

 

Perché scegliere Gàjole

Vini di Matelica

Mi chiamo Nicolò Zagaglia e Gàjole è il mio primo giovane progetto nel settore vitivinicolo, con cui porto avanti l’obiettivo di produrre un vino di alta qualità che sappia raccontare tutte le caratteristiche della Valle di Matelica.

Il territorio di Matelica è un tesoro inestimabile presente nella regione Marche e M è il mio modo per rendere omaggio a questo piccolo angolo di paradiso.

 

M è un vino di origine biologica certificata, prodotto al 100% da uve di Verdicchio e con una fermentazione spontanea senza l’aggiunta di solfiti.

È un vino senza compromessi, frutto di una maturazione lunga di circa 7 mesi tra cemento e botti di legno, con un affinamento di 2 mesi in bottiglia.

M ha un odore pieno grazie all’aroma di frutta fresca, pesca e pepe bianco, unito al sapore vibrante e secco dato una pronunciata vena di acidità. Sul palato, rimane un finale lungo ed equilibrato.

Le proprietà organolettiche lo rendono un vino perfetto per i piatti di pesce, ma può essere accompagnato anche a piatti di carne bianca e taglieri di salumi e formaggi.